Il patrimonio antico delle biblioteche di Maglie e del Sud Salento
Il patrimonio antico delle biblioteche del Sud Salento
I fondi antichi presenti all'interno delle biblioteche del Sud Salento ed in particolare a Maglie, Acquarica del Capo, Ruffano, Specchia, Tricase, Taviano, Melissano, Otranto e Gallipoli si sono costituiti in diverso modo: nella maggioranza dei casi sono provenienti da donazioni di notabili o intellettuali, che hanno deciso di mettere a disposizione dei propri cittadini quanto in loro possesso; in altri casi sono frutto di acquisizioni successive da parte degli enti locali in seguito alla soppressione di istituti ecclesiastici verificatasi all’indomani dell’Unità d’Italia; in qualche altra realtà non ci sono notizie certe dell’acquisizione di questi importanti patrimoni storici, sebbene l’analisi degli esemplari che ne fanno parte spesso è rivelatrice della loro provenienza.
Dalle biblioteche conventuali sono pervenute in gran parte opere di argomento teologico, con tinte diverse a seconda che si tratti di conventi appartenuti a ordini mendicanti (opere di predicazione, raccolte di orazioni, molte in latino) oppure a ordini insegnanti (e qui sono presenti inoltre testi legati all’attività d’insegnamento, con i classici della filosofia, della storia, della letteratura, ed opere di argomento scientifico).
Dalle biblioteche private invece sono stati acquisiti altre tipologie di volumi: di carattere storico, geografico, naturalistico, alcuni casi di singolari presenze di testi che dimostrano una curiosità intellettuale aperta, sia verso la produzione locale sia verso gli orientamenti storici, letterari e sociali delle epoche in cui si sono costituite, aprendosi anche verso gli ambiti magici, dell’esoterismo e dell’occultismo.