Biblioteca comunale di Acquarica del Capo
Non ci sono notizie certe sulla data in cui è stata istituita la biblioteca pubblica: forse la sua nascita è dovuta all’avvio in Italia, nel 1962, del cosiddetto piano “L”, che prevedeva la graduale trasformazione dei luoghi in cui i libri venivano dati in prestito in vere e proprie biblioteche stanziali e del conseguente fatto che il comune di Acquarica del Capo venne scelto dal Ministro della Pubblica Istruzione, insieme a quello di Tricase, per la realizzazione della prima fase del piano nella provincia di Lecce.
L’unica data certa è quella del gennaio 1974 quando venne incaricata ufficialmente la prima bibliotecaria della struttura ma, a causa della mancanza di idonei locali di proprietà comunale per ospitare il patrimonio librario, venne chiusa poco dopo per essere riaperta ufficialmente al pubblico nel 1998.
Allo stato attuale, la stima del patrimonio antico presente, ospitato presso il piano superiore del Palazzo Villani, è oltre 600 volumi, quasi tutti in un precario stato di conservazione; tuttavia non ci sono notizie certe della modalità di acquisizione da parte dell’ente del fondo storico se non, sulla base dei pochissimi dati disponibili, che essi siano pervenuti attraverso donazioni private.
I volumi provengono in gran parte dalle stamperie italiane, in particolare da Napoli, ma anche da Venezia, Bergamo, Brescia, Torino, Cesena, Firenze, Milano, Torino, Padova, Verona, in pochissima parte da quelle europee (Madrid, Lisbona, Parigi) e in minima parte dalle stamperie leccesi. Complessivamente i volumi inseriti sono 168, di cui 3 cinquecentine, 150 secentine e 8 edizioni del XVII secolo e riguardano principalmente argomenti di carattere religioso, agiografico, di spiritualità e di dottrina cristiana, oltre a classici di letteratura latina.
La Biblioteca comunale attualmente è in funzione presso il Palazzo Villani. Nell'anno 2006 con i finanziamenti del PIS 14 "Sistema delle Biblioteche" sono stati adeguati i servizi per i diversamente abili, migliorati gli arredamenti e allestita una sala multimediale con n. 5 postazioni collegati in rete. L'accesso a internet è garantito a tutti ed è gratuito "riconoscendone l'importanza per il soddisfacimento delle esigenze di ricerca degli utenti".
Titolo uniforme:
Bibbia