La rivoluzione della stampa
L'invenzione dei caratteri mobili e la nascita delle officine tipografiche in tutta Europa portarono a una rapida diffusione dei libri, dando inizio ad una vera rivoluzione culturale!
La stampa a caratteri mobili
Nel 1440 Johann Gutenberg, un orafo di Magonza, servendosi della tecnica usata per incidere i metalli, inventò la stampa a caratteri mobili. Quella causata dalla nascita della stampa fu una vera e propria rivoluzione: infatti il riprodurre libri attraverso mezzi meccanici anziché con la scrittura a mano significava permettere a un gran numero di persone di poter comprare e leggere libri. Non subito si intuirono le potenzialità dei caratteri mobili e per lungo tempo molti testi continuarono ad essere copiati a mano. Ma come ogni innovazione tecnologica anche questa era destinata a cambiare il volto della cultura e gradualmente il codice diventò sempre più raro.
I caratteri mobili
“Per parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e diecimila anni? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta”
(Galileo Galilei).
Il bancone del tipografo
Sul bancone del tipografo i blocchetti si allineavano stretti stretti tra loro, in più righe, fino a formare una pagina metallica. Su di essa si spalmava l’inchiostro e, con la pressione di un torchio di legno, nasceva la pagina di un libro.
Il torchio tipografico
Per stampare un solo foglio completo ci volevano un bel po’ di muscoli: due operai, i torcolieri, bagnavano d’inchiostro i caratteri e giravano la pesante vite del torchio che imprimeva le lettere sulle pagine di carta.
La tipografia moderna
L’antico e faticoso regime tipografico rimase invariato per 400 anni. Il passaggio al sistema industriale segnò l’inizio della tipografia moderna: macchine stampatrici lavorano senza sosta mettendo in moto cilindri, lastre e rulli.
La tipografia contemporanea
La tipografia contemporanea si chiama offset: processo che sfrutta la repulsione che si crea tra l’acqua e le sostanze grasse contenute negli inchiostri. Non servono più uomini forzuti per stampare...